Spuntano come funghi dal sottosuolo. Sono illusionisti.
Il Mago Guarda ha fatto scuola, diventando un Guru, col Master in Teorie e Tecniche Illusionistiche Bengalesi. Il Mago Guarda è un loro eroe nazionale.
Sono meteorologi. Hanno sempre un ombrello nel taschino, anche se fino ad un minuto prima splendeva il sole e niente e nessuno presagiva pioggia.
Sono venditori. Le loro strategie di marketing apparentemente inutili hanno l’obiettivo, unico, di sfiancare il cliente e rifilargli ogni oggetto ad un euro prima della mezzanotte o a 50 centesimi dopo la mezzanotte. Sia chiaro: ti chiamano “Capo” solo per farti sentire importante e finalizzare l’acquisto. Vendono cose/rose a chiunque, anche a gatti morti e ad oggetti inanimati.
Sono imprenditori lungimiranti. Il MiniMarket è il loro franchising di punta, volto all’annientamento dei Supermercati occidentali.
Si vocifera che la maggior parte di loro siano attori scartati dal mondo di Bholliwood.
Sono Supereroi. Ottimizzano gli spazi. Vivono stipati in cento dentro case da 20 metri quadri con un solo bagno, senza bidet. Dormono per terra, sui fornelli, sul lavabo. Lavorano h24, 365 giorni l’anno ma hanno sempre un invidiabile sorriso stampato sulla faccia.
Una volta tornati in Bangladesh, dopo anni passati a vendere cose, rose e ombrelli, acquistano delle ville da paura. Misteri Bengalesi.
Ammetto che molte delle cinciscaglie che utilizzo nei miei live (vedi occhiali luminosi, megafoni, nasi finti o accendini con donne nude) le ho comperate da loro.
Che i cinesi abbiano paura!
[dalla Rubrica “Narratini” pubblicata sul mensile “Gino Magazine” pag. 37. – Ottobre 2014]