Quando mi hai lasciato, mi hai lasciato un dinosauro nano… (J. Ratini)

Dinosauro Nano

Quando mi hai lasciato, mi hai lasciato il libro di poesie di Flavia Vento con accanto una pistola. Eppure un tempo dicevi di amarmi.

 

Quando mi hai lasciato, mi hai lasciato una PlayStation 2 con tanti giochi della

PlayStation 1 e per di più la PlayStation 2 non era neanche modificata, sicché non ci potevo vedere i divx masterizzati.

 

Quando mi hai lasciato, mi hai lasciato una mozzarella di bufala campana, 6 uova, un litro di latte parzialmente scremato, un panettone bauli e un torrone pernigotti del ’76, 14 buondì motta e 2 confezioni di passata rustica a pezzettoni…scaduti.

 

Quando mi hai lasciato, mi hai lasciato il Kamasutra illustrato giapponese a tiratura limitata che mi regalasti per l’anniversario del primo anno di fidanzamento, dicendomi che ero il primo e l’unico a cui avevi fatto un dono così importante. Poi il giorno dopo che te ne sei andata ho chiamato un tuo ex a caso, con l’anonimo, e gli ho chiesto se anche a lui avevi regalato un Kamasutra illustrato giapponese a tiratura limitata quando stavate insieme. Lui mi ha risposto: “Anche se non ho capito bene chi sei, comunque… Sì!”

 

Quando mi hai lasciato,mi hai lasciato un mal di gola inenarrabile, un inizio di raffreddore, dolori muscolari diffusi, una confezione di aspirine vuota e tante farmacie di zona chiuse…

 

Quando mi hai lasciato, nel 2012, mi hai lasciato un free drink x una discoteca di Riccione per il capodanno del 2010…

 

Quando mi hai lasciato, mi hai lasciato un dinosauro nano senza gli appositi croccantini per la sua corretta alimentazione.

 

Quando mi hai lasciato, mi hai lasciato un porta ombrelli in pongo del carrefour con dentro 2 capre-mucche, che io, saggiamente, ho dato in pasto al dinosauro nano.

 

Quando mi hai lasciato, mi hai lasciato sul comodino un assegno in bianco, strappato dal mio libretto e  intestato a te, su cui desideravi mettessi la mia firma. Io ho fatto firmare il dinosauro nano…. Con un croccantino in pongo.

 

Quando mi hai lasciato, mi hai lasciato un pacco di sigari cubani, per ricordarmi che nella vita, per una donna, le dimensioni contano eccome.

 

Quando mi hai lasciato, mi hai lasciato un pacchetto di Camel Light da 10, vuoto, con accanto un foglietto con scritto: “Il fumo uccide ma tu eri già morto da un pezzo”.

 

Quando mi hai lasciato, mi hai lasciato la maglietta della lazio di beppe signori con l’autografo di suor paola.

 

Quando mi hai lasciato, mi hai lasciato 10.000 euro in banconote del monopoli, passando x il via.

 

Quando mi hai lasciato, mi hai lasciato un trivial pursuit con le domande del ’92, senza i triangolini arancioni della laurea in Hobby e Sport .

 

Quando mi hai lasciato, mi hai lasciato la tua tv ma non il soldi per pagare il canone.

 

Quando mi hai lasciato, mi hai lasciato un pappagallo che diceva la messa in latino…al contrario

 

Quando mi hai lasciato mi hai lasciato lo spara-pizze dei turtles con dentro le gallette di mais al posto delle pizze.

 

Quando mi hai lasciato, mi hai lasciato un juke box con tutta la discografia di Gigi D’Alessio (che tu amavi e che a me faceva davvero cagare) e delle lenzuola incollate al materasso con la sua faccia enorme con su scritto: “Vedi: a tirar merda controvento ti ritorna sempre in faccia”.

 

Ma ci tengo a dirti una cosa molto importante e voglio dirtela serenamente, senza rimorsi, rancori, né rimpianti. Assolutamente… In buona fede.

Quando mi hai lasciato, mi hai lasciato uno spremi mirtilli automatico. Ricordi?

Bene. Sappi che l’ ho rivenduto a un prezzo infinitamente più alto rispetto a quello a cui tu lo avevi comprato nel 1999.

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