Ringrazio chi non ha mai creduto in me e mi ha chiuso la porta in faccia.
Ringrazio chi, quella porta, non me l’ha neanche aperta per vedere chi ero
e si è fidato solo del mio timbro vocale che, evidentemente, non gli è piaciuto.
Ringrazio chi mi ha pugnalato quando ero di spalle.
Ringrazio chi mi ha giudicato senza conoscermi.
Ringrazio chi ha parlato male di me, regalandomi molti istanti preziosi del proprio tempo.
Ringrazio chi mi ha tradito, chi mi ha offeso, chi mi ha insultato.
Ringrazio chi non ha mai avuto il coraggio di dirmi in faccia quello che pensava.
3 commenti su “Ringraziamenti (J. Ratini)”
Ringrazio chi mi insegnava a non mollare e alla fine ha mollato, perché credo fermamente che in ogni cosa che si faccia bisogna andare fino in fondo.
Inoltre volevo ringraziare tutti i miei amici falsi che verranno e che sono stati, perché mi hanno illuso e insegnato che di non tutte le persone ci si può fidare
Bisogna ringraziare anche chi ci ha fatto del male, perché è anche grazie a loro che adesso siamo le persone che siamo diventate